W-Woman in Italian design

2 Aprile - 12 Settembre  (Villa Reale – Monza)
Nona edizione per Triennale Design Museum che ogni anno racconta il design italiano attraverso percorsi e rappresentazioni inedite sulla disciplina cercando di dare risposta alla domanda primaria "Che Cosa è il Design Italiano?".

Lavinia Altara, Paradiso Terrestre, seconda metà 1950


Francesca Lanzavecchia con Hunn Wai, Metamorfosi Vegetali, 2013


Quest'anno, il tema del design sarà affrontato portando alla luce di uno dei nodi più delicati, più problematici, ma anche più stimolanti e suggestivi che è la questione del genere.
Genere, non più inteso solo come un dato biologico e naturale, ma come fondamento culturale.

Per affrontare in modo oggettivo ed equilibrato le questioni di genderlegate al, la curatrice Silvana Annicchiarico con il progetto di allestimento di Margherita Palli, ha voluto preliminarmente analizzare la grande rimozione operata dal Novecento nei confronti del genere femminile.

W. Women in Italian Designcercherà di delineare una nuova storia del design italiano tutto al femminile, ricostruendo figure, teorie, attitudini progettuali che sono state seminate nel Novecento e che si sono affermate, trasformate ed evolute nel XXI secolo


Nel moderno novecento, abbiamo visto la progettualità femminile essere pressoché ignorata da storici e teorici del design, in quello che era uno scenario iconografico prettamente maschile.
È il XXI secolo ha vivere una forza rinnovata di tale progettualità.
Donne che creano, progettano, sperimentano, rischiano, sfidano e diventando, finalmente, protagoniste.

W. Women in Italian Design percorrerà un iconico viaggio nella storia affrontandolo in modo dinamico, fluido e liquido, usando la metafora di un fiume che attraversa tutto il Novecento in cui, Triennale Design Museum, celebrerà l'universo femminile in quanto nuovo soggetto creativo di un design meno autoritario e più spontaneo in cui diverrà lecito aprirsi ad una nuova discussione:
"il nuovo protagonismo femminile sarà fra gli interpreti principali del “Design after Design”?

 

<back>