SENSEable
SENSAZIONI E DINTORNI

 

Immagina se la tua fermata di autobus ti permettesse di controllare la tua e-mail, o di esaminare la qualità dell’aria locale o ancora di ricercare altre informazioni direttamente su un asse di comunicazione digitale.

 

 

E se potesse addirittura dirti l’ubicazione esatta dell’ autobus che stai aspettando?
Gli architetti e gli ingegneri del MIT hanno presentato lo scorso maggio al Festival Genio Fiorentino proprio un progetto per una fermata di autobus innovativa.
Si chiama EyeStop ed è stato sviluppato dal MIT SENSEable Laboratorio Urbano, con lo scopo di trasformare la noiosa attesa dell’ autobus sviluppando il potenziale di un trasporto urbano di nuova generazione e concetto.
L’ EyeStop è parzialmente ricoperto da una sorta di rivestimento sensibile al tocco e è stato realizzato con una tecnologia avanzata predisposta ad una numerosa varietà di servizi interattivi.
Chi si interfaccia con questa pensilina urbana è in grado di pianificare un viaggio in autobus su una mappa interattiva, di navigare sul Web o di vigilare sul tempo reale di esposizione ad agenti inquinanti.
Sarà inoltre possibili pubblicare annunci in una bacheca elettronica ed utilizzare le funzionalità di EyeStop come comunity space.
Nella sua dichiarazione Carlo Ratti, direttore del Senseable City Lab del Mit, ha dichiarato: “L’EyeStop potrebbe cambiare l’intera esperienza di viaggio urbano”
Sarà sufficiente un semplice tocco ed i passeggeri potranno ottenere l’itinerario più breve rispetto alla destinazione o alla posizione degli autobus nella città.

 
 
Oltre a visualizzare le informazioni, la pensilina autobus agisce anche come nodo attivo di rilevamento ambientale. Auto alimentabile attraverso la luce del sole può persino raccogliere informazioni in tempo reale rispetto l’ambiente circostante.
Siamo di fronte ad un progetto di arredo urbano unico nel suo genere, capace di fornire sia un ottimale riparo per gli utenti sia una fonte di energia elettrica solare riproducibile.
Semplici materiali come l’acciaio, vetro e pietra grigia locale ( “pietra serena”, come viene chiamata localmente), insieme con il suo design minimalista, aiuterà la miscela EyeStop nel tessuto storico urbano di Firenze, o in qualsiasi altro luogo che potrebbe essere distribuito
Fin dal Rinascimento, vi è stata una interazione tra la forma fisica della città (urb) e la sua cittadinanza (civitas)”, ha aggiunto Carlo Ratti. “Le tecnologie di oggi sono l’aggiunta di nuove possibilità di tale rapporto, grazie all’aggiunta di informazioni digitali per lo spazio fisico. E ‘come se una nuova materialità stesse emergendo in architettura, con la fusione perfetta di bit e di atomi.”
EyeStop è stato sviluppato presso il SENSEable City Laboratory di Giovanni de Niederhausern, Shaocong Zhou, Assaf Biderman e Carlo Ratti, in collaborazione con la provincia di Firenze e la locale autorità pubblica di trasporto ATAF.

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