Design Behind Design

2 Aprile - 12 Settembre  (Museo Diocesano)

99 oggetti, tra opere d’arte, fotografie,
complementi d' arredo, progetti di architettura, composizioni musicali, che raccontano la produzione artistica che si è confrontata, dal secondo dopoguerra a oggi, con il campo del sacro. 

È tra l’architettura e la musica che si svolge il percorso della mostra "Design Behind Design" accolta dal Museo Diocesano e voluta dall' Arcidiocesi di Milano, il cui tema è un invito a ragionare sul significato degli oggetti.

Cosa c'è dopo il progetto?
Quali voci risuonano in ciascun oggetto al di là della sua funzione e della sua forma?
Interrogativi che aprono le porte a tutta una serie di altre domande:
“Che cosa rimane del design in un’epoca di smaterializzazione?”
“Quale può essere la forma di un oggetto in un momento liquido e debole come il contemporaneo?”

La mostra, che non intende affrontare analisi strettamente dottrinali, vuole far focalizzare l'attenzione su cosa ci sia dopo (o prima) una forma d’arte, d’architettura, di musica in qualunque progetto.

Alle porte di un nuovo Millennio, in un momento storico di particolare sensibilità ed emotività che coinvolge pensieri, culture e società diverse, ed in cui il mondo del "sacro" si trova a dover confermare principi e valori, il progetto della mostra pone il problema di rappresentare in forme finite l’infinito, osservando gli oggetti per coglierne il senso diretto ed arrivare a catturarne il senso indiretto e figurato.

In tutte le attività creative dell’uomo, così come quando ci si occupa del “sacro”, possiamo riconoscere un’intenzionalità a durare nel tempo.
"Design Behind Design", raccontando la storia di alcuni di questi oggetti intende raccontare la storia di un “uomo creatore” capace di guardare oltre la matita, capace di progettare sia l’oggetto che il suo senso.

La mostra è curata da Dott. Natale Benazzi, Arch. Carlo Capponi, Arch. Laura Lazzaroni, Arch. Marco Romanelli, Dott. Andrea Sarto

 

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