1 - Perchè questo libro?
La lunga attesa è il frutto di una promessa fatta a mio nonno. Fu lui, Salvatore Pandolfini, a scrivere la prima bozza di questo libro. Eravamo molto legati, molto di ciò che sono diventato è accaduto grazie a lui. Prima di lasciarci, mi ha affidato il suo manoscritto e mi ha confidato il suo desiderio di saperlo pubblicato. Sono passati diversi anni, la mia professione mi porta a viaggiare molto e, duranti i viaggi, c'è sempre molto tempo a disposizione, per leggere e per pensare. Mi premeva esaudire il desiderio di mio nonno, al tempo stesso però temevo di non essere in grado di farlo. Da dove partire? Poi, una sera di fine novembre, un'aperitivo e l'incontro con Elisabetta Friggi editor di G.A.Z. che non vedevo da diverso tempo. Ho letto in questo incontro una coincidenza importante, quella che mi avrebbe portato ad avere il supporto che mi mancava per "iniziarmi" al mestiere di scrittore.
2 – Il primo libro quando?
È La lunga attesa il mio primo libro. È stata un'esperienza importante e un percorso che mi ha dato davvero tanto.
3 - Cosa ti aspetti da un editore?
La figura dell'editore è, nell'immaginario di un autore al primo libro, un sostegno fondamentale al proprio "lavoro". L'autore gli si affida chiedendo serietà e professionalità.
4 – Autore e protagonista si conoscono? Devono per forza piacersi?
La lunga attesa custodisce un alone di mistero in questo senso. Quando ho letto il manoscritto originale per la prima volta, ho rivisto molto di mio nonno nella figura del protagonista e, molto di lui, l'ho voluto accentuare io durante la riscrittura. Per tanto, in questo caso, posso dire che "autori" e protagonista si conoscevano. In un senso più generale invece mi sento di dire che non debbono piacersi per forza, ma che, piuttosto si scelgano loro malgrado.
5 – Dove scrivi i tuoi libri? Di notte, di giorno, in un luogo o momento particolare della tua giornata, in viaggio?
Milano è la città che ha accolto la riscrittura de La lunga attesa. In viaggio pensavo, poi a Milano, mi concedevo il tempo di raccogliermi e trascrivere. Milano è diventata così un luogo astratto in cui nella mia fantasia, riviveva una Sicilia d'altri tempi.
6 – I personaggi sono ispirati a vite reali o sono tutto frutto della fantasia?
Credo sia sempre la vita reale la prima fonte d'ispirazione per un personaggio. La fantasia, le emozioni e gli stati d'animo poi deformano la realtà, dando vita a anime nuove. Credo sia stato così anche per mio nonno Salvatore prima e per me poi.
7 - Se è frutto della fantasia, qual è il segreto per scrivere discorsi su qualcuno che non esiste?
Tutto esiste in realtà… almeno nella fantasia, quindi, si può dire che scriviamo sempre di qualcuno che è esistito, fosse anche solo in un frammento di sogno o in un attimo di vaneggiamento emotivo.
8 – Qual è il luogo dove si svolge la storia? Perché?
La lunga attesa si alterna nelle sue pagine raccontando la Palermo e la Catania degli anni cinquanta. Nonno Salvatore (per me Salvio) era siciliano e credo che in queste pagine volesse rivolgere un elogio all'amore per la sua terra e per le sue radici, un amore che ha saputo trasmettere anche a me.
9 – Che ne pensi degli e-Book? Usi blog o social per colloquiare con i tuoi lettori?
Oggi giorno i social sono una finestra importante per mantenersi in contatto costante con amici e professionisti. Sono uno strumento fondamentale, per creare una connessione tra persone con interessi affini e per creare confronti, anche se vanno gestiti con intelligenza e con il giusto distacco. Essere troppo social a volte allontana dalla vita reale, dai rapporti più umani. L'e-Book è invece, un'alternativa commerciale al libro cartaceo ormai imprescindibile.
10 – Selfpublishing SI, Selfpublishing NO?
Direi… perché no? È un'opzione alternativa che sembra prenda sempre più piede. Essendo solo al mio primo libro, ho scelto la via tradizionale, ma, in futuro, se avrò il piacere e l'opportunità di cimentarmi in un nuovo libro la valuterò certamente.
11 – Il prossimo libro?
Il lavoro di manager sportivo mi impegna molto, non so dirlo ancora, anche se in "cantiere" ne ho altri due. L'idea mi alletta, scrivere come ho detto prima è un'esperienza formativa che insegna molto.
12 – Dove possiamo trovare lo scrittore e i suoi libri?
La lunga attesa, pubblicato da Compagnia Editoriale Aliberti, è disponibile su Amazon, Feltrinelli, IBS e Book Republic in formato e-Book. Questa intervista ed il Book-Trailer del libro sono visibili invece sul sito si G.A.Z magazine. Sto cercando di organizzare delle presentazioni per promuovere il mio libro e per farmi conoscere. Nonno Salvio invece, vive nella mia memoria e lo potete incontrare scorrendo le pagine del suo, del nostro libro.